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Un film al mese: proiezione di “Palazzina Laf”

palazzinalaf

L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Italian Cineclub e Het Ketelhuis

presenta

PALAZZINA LAF

dramedy di Michele Riondino

con Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato, Gianni D’Addario, Paolo Pierobon, Anna Ferruzzo.

Giovedì 25 aprile, ore 20.30
presso Het Ketelhuis, Pazzanistraat 4, Amsterdam

Il film sarà in italiano con sottotitoli in inglese.

PRENOTAZIONI SOLO TRAMITE EMAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO:

cineclubamsterdam@gmail.com

Il biglietto costa 7 euro se acquistato con il link che riceverete prenotando all’indirizzo cineclubamsterdam@gmail.com (gratis per i possessori di Cineville Card).
Attenzione: Il biglietto si può acquistare online attraverso un link che vi sarà inviato al momento della prenotazione.

In alternativa potrà essere acquistato la sera stessa, direttamente alla cassa del cinema, ma solo se ci saranno ancora posti disponibili.

 

Riondino e Germano riprendono lo stile di Petri e Volontè con un film potente, di grande impatto sociale.

Michele Riondino, già affermato attore nel panorama del nuovo cinema italiano, sceglie per il suo esordio alla regia una storia vera. Si tratta di uno dei primi casi di mobbing in Italia, legato all’acciaieria ILVA, ben più nota per l’enorme disastro ecologico causato in tutta la zona della città di Taranto. Riguardo a questa situazione scandalosa creata dai dirigenti dell’ILVA nel corso degli anni (terreni altamente contaminati, diverse patologie che hanno colpito sia gli operai che i residenti della zona, numero abnorme di feti malformati e aborti) sono ancora in corso svariati processi. Riondino però lascia tutto questo sullo sfondo e si concentra su un altro procedimento penale che ha visto implicati alcuni alti dirigenti dell’ILVA: un mobbing spietato, sistematicamente adottato dall’azienda contro alcuni dipendenti scomodi o semplicemente più qualificati, allo scopo di piegarne la volontà e convincerli a licenziarsi in modo da risparmiare sui salari. Caterino Lamanna (Riondino) è addetto a uno dei lavori più duri all’interno dell’acciaieria. Basile (un sempre gigantesco Elio Germano), un dirigente dell’azienda, nota la sua insoddisfazione e gli propone un patto in cambio di una promozione: ha bisogno di avere un uomo di fiducia tra gli operai per poter conoscere in anticipo le mosse del sindacato. Caterino, che pensa solo ai suoi interessi, a sposarsi e a trovare casa, accetta e finisce nella famigerata Palazzina LAF. Questo è un film coraggioso, forse il primo da molti anni a questa parte, che tratta temi reali di denuncia e di impegno civile, nel solco di registi come Germi e Petri. Al prossimo David di Donatello, che si terrà a maggio, ha già ottenuto ben cinque nomination: miglior regista esordiente, miglior sceneggiatura, miglior attore, miglior attore non protagonista e miglior canzone.

Flavio Aulino

Maggiori informazioni

  • Organizzato da: Italian Cineclub, Het Ketelhuis
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam