Venuto fuori dall’inferno “a riveder le stelle”, Dante s’incammina su per il monte del purgatorio. Qui si congeda da Virgilio, ma ritrova Beatrice e diversi amici. Tra i regni dell’aldilà proprio questo sembra essere il più caro al pellegrino: in cui la libertà e l’Italia sono protagoniste, dove si conversa di poesia, sospesi tra la nostalgia della vita e la speranza della salvezza, tanto che De Sanctis lo definì “un cantuccio chiuso al mondo”. Eppure, per quanto ricca di temi appassionanti, di personaggi seducenti, di caratteristiche strutturali, stilistiche e narrative di assoluta originalità, la cantica rimane quella che riceve minore attenzione. Scopo di questa conferenza è, quindi, di illustrarne alcuni aspetti fondamentali e leggere dei versi esemplari che aiuteranno ad avvicinarsi al libro più umano della Commedia.
Evento in italiano
Ingresso € 10
Gratuito per i soci della Dante Alighieri
Informazioni e prenotazioni: liberamente040@gmail.com
Gandolfo Cascio insegna Letteratura italiana all’Università di Utrecht, dove pure dirige il progetto Observatory on Dante Studies. La sua ricerca si concentra sull’estetica e la filologia della ricezione. È autore delle monografie Michelangelo in Parnaso. La ricezione delle Rime tra gli scrittori (Marsilio 2019, traduzione inglese: Brill 2022); Dolci detti. Dante, la letteratura e i poeti (Marsilio 2021, Premio Nino Martoglio); e della raccolta Le ore del meriggio. Saggi critici (Il Convivio 2020, Premio Giuseppe Antonio Borgese).