In occasione della tournee olandese dell’Accademia Bizantina e in particolare della presentazione dell’opera “Agrippina” di Handel al Teatro dell’Opera di Amsterdam (spettacoli fra il 13 e il 28 gennaio – vedi qui ) l’Istituto Italiano di Cultura vi invita alla serata “Agrippina e il viaggio di Händel in Italia”, in cui il Mo Ottavio Dantone, Direttore artistico dell’Accademia, e il Mo Alessandro Tampieri, Primo violino, ci intratterranno con racconti, inframmezzati da qualche pezzo musicale, su questa straordinaria opera. Non mancate! L’Evento e’ in italiano con traduzione in olandese
Lunedì 22 gennaio dalle ore 19.00 alle 20.30, sarà servito un rinfresco
Agrippina – Note brevi
La vicenda ruota attorno alle arti manipolatorie della protagonista Agrippina, moglie dell’imperatore Claudio, e madre di Nerone. Ambiziosa, Agrippina desidera assicurare il trono per suo figlio. Per raggiungere questo obiettivo, intesse una rete di inganni e intrighi.
Nel primo atto, Agrippina apprende della presunta morte di Claudio, a causa di una violenta tempesta. Questo la spinge a cercare di consolidare il potere per suo figlio Nerone, innamorato della bella Poppea. Nel frattempo però anche Ottone arde per lei, mentre giunge notizia che Claudio è sopravvissuto ai terribili flutti.
Nel secondo atto, Agrippina manipola ulteriormente gli eventi in un intricato scambio di affetti, promesse di matrimonio e di successioni al trono. Poppea è confusa nei sentimenti, e Agrippina sfrutta la situazione a proprio vantaggio. Si sviluppano situazioni drammatiche ma anche lievi, mentre i personaggi si intrecciano in un complesso gioco di relazioni.
Il terzo atto vede l’esposizione di tutti gli inganni e la rivelazione delle manipolazioni di Agrippina. Quest’ultima però riesce a far apparire i propri raggiri come atti di devozione verso il consorte. L’opera si conclude con un finale tumultuoso che sottolinea il tema della corruzione e dell’inganno politico.
Händel compose Agrippina al termine di un soggiorno triennale in Italia. La prima esecuzione si tenne a Venezia il 26 dicembre 1709 nel Teatro San Giovanni Grisostomo, con la direzione dello stesso compositore e la partecipazione di Margherita Durastanti, Diamante Maria Scarabelli, Valeriano Pellegrini, Francesca Vanini-Boschi, Antonio Francesco Carli e Giuseppe Maria Boschi, ottenendo un successo immediato. Seguirono una serie di 27 repliche consecutive, un risultato straordinario per l’epoca, e l’opera fu il primo vero grande capolavoro del giovane Händel, che stava per compiere venticinque anni .
La trama del libretto, scritto dal cardinale Vincenzo Grimani, è arricchita da una serie di personaggi intriganti, come l’ambiziosa Agrippina, il giovane e promettente Nerone, la seducente Poppea. La storia è ricca di colpi di scena, mediante i quali quasi tutti i personaggi cercano di ingannarsi a vicenda.
Händel si rivela maestro nel dipingere le emozioni e i conflitti di ciascun personaggio.
Agrippina, con le sue tematiche di ambizione, inganno e politica, offre una panoramica affascinante della società romana attraverso gli occhi di Händel, ancora oggi incredibilmente attuale.
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