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Proiezione del film ‘Cento domeniche’

cento domeniche

L’ Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Italian Cineclub e Het Ketelhuis

presenta

CENTO DOMENICHE

film drammatico di Antonio Albanese

con Antonio Albanese, Liliana Bottone, Bebo Storti, Sandra Ceccarelli, Maurizio Donadoni, Giulia Lazzarini.

Giovedì 18 gennaio, ore 20.30
presso Het Ketelhuis, Pazzanistraat 4, Amsterdam

Il film sarà in italiano con sottotitoli in inglese.

PRENOTAZIONI SOLO TRAMITE EMAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO:

cineclubamsterdam@gmail.com

Il biglietto costa 7 euro se acquistato con il link che riceverete prenotando all’indirizzo cineclubamsterdam@gmail.com (gratis per i possessori di Cineville Card).
Attenzione: Il biglietto si può acquistare online attraverso un link che vi sarà inviato al momento della prenotazione.

In alternativa potrà essere acquistato la sera stessa, direttamente alla cassa del cinema, ma solo se ci saranno ancora posti disponibili.

 

Che sia davvero cominciata la rinascita del cinema civile?

Non c’è solo la Cortellesi (presto anche sui nostri schermi) a rilanciare il cinema civile in Italia. Questo piccolo, grande film di Antonio Albanese è uscito poco dopo il fenomeno Cortellesi e forse per questo non ha ricevuto l’attenzione che meritava, ma è sicuramente un gioiello nella produzione italiana dell’ultimo anno. Albanese, che del film è anche regista, interpreta Antonio Riva, un operaio in prepensionamento rimasto in fabbrica per insegnare il mestiere ai nuovi arrivati. Ha una vita tranquilla, è in buoni rapporti con la ex moglie, ha un amante e accudisce la madre malata. Un giorno però sua figlia gli annuncia che sta per sposarsi. Lui è felicissimo: è il sogno di tutta la sua vita che si realizza, e decide di seguire la tradizione pagando le spese del matrimonio. Però quando va in banca a ritirare i soldi necessari, il direttore gli consiglia di fare un prestito, piuttosto che vendere le sue azioni che al momento vanno ‘fortissimo’… Il problema è che Antonio nemmeno si era reso conto di aver cambiato, su consiglio del consulente finanziario, le obbligazioni sicure che possedeva in azioni a rischio. Si era fidato, aveva firmato e ora le azioni si rivelano un pessimo investimento. Albanese racconta con particolare passione quella piccola Italia perbene che nessuno tutela e che soccombe senza difese alle spietate logiche del mercato e alle losche e truffaldine manovre delle banche e degli istituti di credito, il cui unico scopo è quello di massimizzare i profitti senza tenere in alcun conto gli interessi dei correntisti. Il piccolo mondo tranquillo di Antonio si sgretola poco a poco lasciandolo preda di un sistema che non ha pietà per nessuno, che favorisce i ricchi e potenti, annientando i deboli e gli indifesi. Il tutto è raccontato con uno stile sobrio ed essenziale che ha fatto parlare molti critici di Ken Loach all’italiana.

Flavio Aulino

 

Maggiori informazioni

  • Organizzato da: Italian Cineclub, Het Ketelhuis
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam