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Proiezione del film Il sol dell’Avvenire, di Nanni Moretti

L’ Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Italian Cineclub e Het Ketelhuis

presenta

GIOVEDÌ 20 LUGLIO, alle ORE 20.30
presso HET KETELHUIS, Pazzanistraat 4, Amsterdam

la commedia di Nanni Moretti “IL SOL DELL’AVVENIRE”,

con Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbara Bobulova, Flavio Furno, Teco Celio.

Il film sarà in italiano con sottotitoli in inglese.

PRENOTAZIONI SOLO TRAMITE EMAIL AL SEGUENTE INDIRIZZO:

cineclubamsterdam@gmail.com

Il biglietto costa 7 euro se acquistato con il link che riceverete prenotando all’indirizzo cineclubamsterdam@gmail.com (gratis per i possessori di Cineville Card).
ATTENZIONE: IL BIGLIETTO SI PUÒ ACQUISTARE ONLINE ATTRAVERSO UN LINK CHE VI SARA’ INVIATO AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.
IN ALTERNATIVA POTRÀ ESSERE ACQUISTATO LA SERA STESSA, DIRETTAMENTE ALLA CASSA DEL CINEMA, MA SOLO SE CI SARANNO ANCORA POSTI DISPONIBILI.

Finalmente torna a splendere il sole di Moretti.

Giovanni (Moretti finalmente di nuovo nei panni di sè stesso) è un vecchio regista in crisi, stanco e disilluso. Sta preparando un film, ambientato a Roma nel 1956, su un militante comunista che deve confrontarsi con l’evento più traumatico di quell’anno: l’invasione sovietica dell’Ungheria. La storia naturalmente è un pretesto per far ritornare in vita l’alter ego del regista, quel Michele Apicella sepolto nel 1989 con ‘Palombella Rossa’ dopo avergli dato il successo come autore e come attore. Da quel momento Moretti non ha più girato film interpretati dal suo alter ego. Ha cambiato stile e personaggi e ha cominciato a sfornare film d’autore che gli hanno fatto raggiungere un successo internazionale, ma che sono anche i meno spontanei e riusciti della sua lunga carriera. Ora Giovanni/Nanni ci riporta a quell’autobiografismo romanzato che ha segnato la cifra stilistica del Moretti prima maniera, di quei suoi film che hanno davvero segnato un’epoca. La storia di Giovanni diventa quindi un’occasione per riflettere sui tristi tempi che corrono. Il personaggio di Michele prima e di Giovanni oggi sono un’efficace trovata autoriale per riflettere sul presente con ironia e disincanto, senza cedere alle lusinghe del mercato. Il film per ora ha partecipato al Festival di Cannes, e ha ricevuto ben nove nomination ai Nastri d’Argento 2023.