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IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

settimana della cucina italiana nel mondo 

  

In occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e nell’ambito del Ciclo “Il Giovedì del Turismo Culturale: Viaggio Enogastronomico attraverso sei Regioni d’Italia”

saranno presentati i seguenti borghi Italiani:

 

Lunedì 18/11/2019 ore 19.30

Presentazione del borgo di Oratino (Molise) : Il Solitario del Sannio, sarà presente il Sindaco Roberto De Socio

 

Mercoledì 20/11/2019 ore 19.30

Presentazione del borgo di Santa Severina (Calabria) : “Suggestioni bizantine e normanne”.

 

Giovedì 21/11/2019 ore 19.30

Presentazione del borgo di Vallo di Nera (Umbria) : “Una bellezza che non si abbandona”.

 

a cura di Annarita Della Penna e dello Chef Alessandro Di Stefano che presenterà la preparazione del piatto del borgo abbinato ad un vino autoctono 

Il viaggio enogastronomico si conclude con la presentazione dei Borghi di Oratino, Santa Severina, Vallo di Nera, nell’ambito della Quarta Settimana della Cucina Italiana nel mondo (18-24 Novembre) in perfetta sinergia con lo slogan “Educazione alimentare: cultura del gusto”, indicato dalla Farnesina per la promozione del Sistema Paese Italia attraverso la valorizzazione della cucina italiana di qualità e i prodotti agroalimentari, prodotti e realizzati in Italia.

Entreremo virtualmente nei Borghi con le immagini più rappresentative, percorreremo il dedalo di viuzze, entreremo negli edifici antichi che si fondono l’uno all’altro, tutti elementi di una meravigliosa storia che racchiude tesori inimmaginabili.

Al termine delle presentazioni lo Chef Alessandro Di Stefano illustrerà la preparazione del Piatto del Borgo in abbinamento con un vino autoctono; i presenti potranno gustare le pietanze di una volta accompagnate da un ottimo vino.

Tornare a valorizzare il serbatoio ricco e articolato della convivialità, proteggere la varietà territoriale locale, diffondere e condividere la conoscenza e il saper fare, tornare a un sano rapporto con il territorio e il contesto della materia prima, riprendere il valore delle tradizioni e quello del cibo come elemento di rapporto fertile tra le generazioni, recuperare i sapori antichi con la capacità dell’innovazione; tutto questo e molto altro e di più i Borghi più Belli d’Italia sanno trasmettere e condividere: perché il punto non è vivere, conoscere, mangiare, è sapere il perché.

La bellezza dell’Italia risiede in tutti noi e ha desiderio di essere condivisa per accrescersi e permearsi nell’eleganza dei nostri intelletti.

Carmela Callea, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi ad Amsterdam

 

loghi borghi

  • Organizzato da: IIC Amsterdam